731ª PERDONANZA CELESTINIANA
Concerto inaugurale
“Un Canto per la Rinascita. Nel Tempo del Perdono”
ideato e diretto dal Maestro Leonardo De Amicis
L’Aquila, 23 agosto 2025 – Questa sera, dopo l’accensione del Tripode della Pace che darà l’avvio alla 731° Perdonanza Celestiniana, promossa dal Comune, L’Aquila, Capitale della Cultura 2026, si illuminerà con il concerto “Un Canto per la Rinascita. Nel Tempo del Perdono”, concerto inaugurale tra musica, parola e spiritualità ideato e diretto dal Maestro Leonardo De Amicis, scritto con Paolo Logli, realizzato all’Aquila per L’Aquila.
Sul palcoscenico una straordinaria parata di stelle: Renato Zero, Amara, Francesco Gabbani, Alex Britti, Gaetano Curreri e Vittoriana De Amicis, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “Alfredo Casella” e dai cori riuniti della città.
A condurre la serata sarà Lorena Bianchetti, con la partecipazione speciale di Mara Venier, che interpreterà testi di grande intensità.
Completano il cast gli attori Luca Violini e Viola Graziosi, che daranno voce alle suggestioni narrative che accompagneranno i diversi quadri della serata.
Un evento unico, dove musica, parole e emozioni si intrecciano in un grande racconto collettivo. “Nel Tempo del Perdono non è soltanto l’apertura della Perdonanza: è un rito collettivo, un abbraccio che intreccia voci, suoni, silenzi e respiri. La musica, in questa notte, diventa preghiera che sale al cielo e insieme radice che affonda nella terra, ponte tra l’intimo e il popolare”, dichiara il Direttore Artistico Maestro Leonardo De Amicis. “Collemaggio torna a essere la culla di un incontro senza confini, dove arte e spiritualità si riconoscono come parte di un’unica lingua universale. In quel dialogo, nessuno resta escluso: i giovani del Conservatorio Casella, i cori riuniti, i musicisti, gli spettatori stessi, sono un tutt’uno in una comunità che si fa orchestra. È così che scompaiono le differenze: lavoriamo all’Aquila e per l’Aquila, custodendo un progetto che è insieme laboratorio, memoria e futuro. Una cultura condivisa, che non si limita a rappresentare ma a trasformare, a generare un’esperienza unica e irripetibile. Perché il perdono, come la musica, non si possiede: si dona, e solo donandolo diventa di tutti”, conclude De Amicis.
Il concerto inizierà alle 21,30 presso il Teatro del Perdono all’Aquila.